Un viaggio nel sud dell’Etiopia
Include, nella tradizione della rotta, il territorio dove vivono gli Hamer, popolo considerato fra i più affascinanti dell’Etiopia. Vivono nella bassa valle dell’Omo, leggendario fiume che scorre per quasi 1000 Km da sud ovest di Addis Abeba e, con un intricato percorso, raggiunge il Kenya, vicino al Lago Turkana.
Un territorio relativamente piccolo dove sono però concentrate varie culture e popoli appartenenti a diverse etnie. Fra questi gli Hamer, belli e famosi per la loro maestria nella decorazione del corpo e per le loro tradizioni. La più nota fra i turisti è l’Ukli Bulà, il “salto del toro”. E’ un rito di passaggio da ragazzo a uomo che include, ovviamente, una prova di grande abilità e coraggio. Per sancire il suo ingresso alla prima età adulta, il giovane hamer dovrà camminare e saltare sul dorso di una fila di tori affiancati senza cadere. Il rituale è di grande fascino e di estrema suggestione. Peccato però che sia diventato una delle tante rappresentazioni per un pubblico di eccellenza, quello dei turisti che, per assistere, pagano in dollari o in birr.
Suggestiva decorazione del guerriero. Ogni elemento ha un importante significato simbolico.
Il cercine di argilla, per esempio, viene portato dagli uomini per un anno dalla uccisione di un animale feroce o di un uomo in battaglia
E’ giorno di mercato a Turmi
Si cammina per ore, per raggiungere il mercato
Succinti vestiti di pelle di capra, le varie calabasse e la tipica acconciatura in “stile egizio”, sempre di moda per le donne Hamer
L’acconciatura è frutto di un paziente intreccio di numerose treccine spalmate di burro, polvere di ferro e argilla rossa. Inconfondibile è il loro profumo.
Le donne sposate indossano l’esente, collana di ferro che porteranno per tutta la vita. La prima moglie porta, come simbolo della sua situazione privilegiata, il bignere, una collana in ferro sulla quale spunta una tipica protuberanza fallica.
Le giovani ragazze nubili aggiungono delle placche di alluminio a forma di becco d’anatra e delle piume che pongono fra i capelli
Fra le decorazioni preferite degli Hamer ci sono perline, collane con le cipree del Mar Rosso, anellini, piume di struzzo, braccialetti in ferro, amuleti e qualche strano oggetto esotico regalato dai viaggiatori bianchi..
con le zucche svuotate, le calabasse..
elegante e simpatica borsa di calabasse
un pratico cappello di calabasse e tutto quello che una zucca vuota può contenere!
Tutti in posa.
La fotografia a pagamento è purtroppo un rito consolidato nella Valle dell’Omo.
L’afflusso dei turisti ha, nel corso degli anni, notevolmente modificato la vita di molti villaggi introducendo il denaro. I soldi non hanno migliorato la qualità della vita.
E’ una delle poche new economy che ha veramente funzionato con un click.
Questo cambiamento, unito agli inutili regalini spesso offerti dai turisti mordi e fuggi hanno creato situazioni a dir poco surreali. Merita una riflessione.
Le foto selezionate non sono state pagate e sono state scattate lontano dallo spazio dedicato alle visite.
Se vogliamo una esperienza autentica durante la visita di un villaggio, dimentichiamo nello zaino la macchina fotografica!